Le chiavi PGP permettono di sicurizzare gli scambi di e-mail tramite corrispondenti.
Per utilizzare la crittografia PGP, il mittente ed il destinatario del e-mail devono ogniuno disporre di una coppia di chiavi PGP:
- l'una pubblica, che deve diffondere tra i suoi corrispondenti
- l'altra privata, che deve conservare preciosamente
PGP utilizza una cifratura asimmetrica a due chiavi. Se un messaggio è stato cifrato con una delle due chiavi, bisogna necessariamente usare laltra chiave della coppia per decifrare.
- se il mittente utilizza la chiave pubblica del destinatario, quest’ultimo dovrà utilizzare la sua chiave privata per leggere il messaggio (il messaggio è cifrato)
- se il mittente utilizza la sua chiave privata, il destinatario dovrà utilizzare la chiave pubblica del mittente per leggere il messaggio (il messaggio è firmato)
- per una sicurezza massima, il mittente può insieme cifrare e firmare il messaggio, utilizzando nello stesso tempo la sua chiave privata e la chiave pubblica del destinatario
Mailo permette un utilisazione semplice di PGP, insieme per la cifratura e la firma dei messaggi.
Ogni utente mantiene un portachiavi PGP, costituito delle sue coppie di chiavi personale e delle chiavi pubbliche dei suoi corrispondenti.
Per generare una coppia di chiavi PGP, bisogna indicare:
- un indirizzo e-mail
- un identità (per esempio nome e cognome), che apparira nella chiave pubblica diffondata tra i corrispondenti
Per rinforzare la sicurezza della coppia di chiavi generata, è anche possible indicare:
- una frase segreta (passphrase), che verrà chiesta a ogni uso della chiave privata (per firmare un messaggio inviato o per decifrare un messaggio ricevuto)
- la durata di validità della coppia di chiave; dopo questa durata, le chiavi non potranno più essere usate per nuovi messaggi e bisognerà generarne delle nuove
Attenzione! Se dimentichi la tua frase segreta, non potrai più utilizzare la tua chiave PGP. Mailo non mantiene la frase segreta, non ha nessun modo per ritrovarla, e non può neanche reinizializzarla.